Come creare un’area camper in Italia

Aprire un’area camper non è così complicato come sembra. Scopri in questo articolo tutti i passaggi chiave, dalla scelta del terreno alla gestione quotidiana, per avviare questo progetto turistico con fiducia.

Che cos’è una sosta camper in Italia?

Un’area di sosta camper è un luogo pensato affinché i camperisti possano dormire in modo sicuro, legale e con servizi di base, normalmente per un tempo limitato. La normativa distingue tra sosta e campeggio: aprire tendalini o disporre arredi esterni è vietato nelle aree di sosta.

I requisiti cambiano da una comunità all’altra, ma in generale si stabiliscono:

  • Dimensioni delle strade interne e altezza minima
  • Necessità di controllo accessi o reception
  • Spazio di ogni piazzola
  • Limitazione o meno del tempo massimo di permanenza
  • Possibilità o meno di campeggio
  • Necessità di recinzione perimetrale
  • Numero di punti di servizio (carico/scarico acque)
  • Necessità di elettricità e relative caratteristiche

Tutto con valori o requisiti diversi a seconda delle categorie. Pertanto, la prima cosa di cui hai bisogno è consultare la normativa della tua regione e, se il progetto rientra in diverse figure giuridiche, scegliere quella più adatta alle tue necessità.

Qual è la migliore ubicazione per un’area camper?

Dipende dalla zona e dall’obiettivo dell’area camper. 

Ci sono aree di passaggio, lontane dalle attrazioni turistiche, ma pratiche per una sosta lungo il percorso. In queste il viaggiatore cerca sicurezza, flessibilità e rapidità. Per questo è importante che si trovino vicino alle vie di comunicazione, ma protette dal rumore, e che dispongano di un sistema di controllo degli accessi automatico, che consenta ampi orari di entrata e uscita, oltre a una registrazione e un pagamento rapidi dei servizi.

Dall’altra parte ci sono le aree vicine a un punto di interesse culturale o gastronomico, generalmente prossime a paesi o città. In queste il viaggiatore ha bisogno di tranquillità per dormire, il più lontano possibile dal traffico, e di informazioni pratiche sulla zona: mercati, farmacie, musei, ecc.

Infine ci sono le aree in un contesto naturale, accanto a spiagge, boschi o fiumi, dove le persone cercano di disconnettersi all’aria aperta. In queste è apprezzata la disponibilità di attività (trekking, surf, MTB, ecc.) e la possibilità di utilizzare elementi da campeggio (tavolo, sedie, tendalino).

Posso aprire una sosta camper in qualsiasi terreno?

No, non è possibile aprire un’area di sosta camper su un terreno qualsiasi. La compatibilità urbanistica è il primo e fondamentale requisito da verificare. La normativa italiana in materia è fortemente decentralizzata, il che significa che il piano regolatore e le normative edilizie locali cambiano in modo sostanziale da un comune all’altro.

I passaggi e le considerazioni chiave sono:

  1. Verifica Urbanistica presso il SUAP: Il primo passo inderogabile è contattare lo Sportello Unico delle Attività Produttive (SUAP) del comune di competenza. Questo ufficio è l’unico referente per verificare se la destinazione d’uso del terreno è compatibile con la realizzazione di un’area di sosta camper secondo la pianificazione territoriale comunale.

  2. Accesso ai Servizi Essenziali: È cruciale valutare la possibilità di allaccio alle reti di servizi di base, come elettricità, fognature e acqua potabile. In particolare, la disponibilità di acqua potabile è un requisito imprescindibile e non ammette soluzioni alternative. Le normative regionali, inoltre, specificano le dotazioni minime obbligatorie, che solitamente includono un pozzetto di scarico autopulente per le acque grigie e nere e colonnine per l’erogazione di elettricità.

  3. Vincoli Ambientali e Paesaggistici: La normativa ambientale, in particolare il D.Lgs. 152/2006, impone regole stringenti sulla gestione degli scarichi e dei rifiuti. È necessario prestare massima attenzione ai vincoli presenti sul terreno, specialmente se si trova in prossimità di coste, parchi naturali, zone alluvionali o aree protette (come i siti della Rete Natura 2000). In queste zone, la competenza può passare dal comune all’ente gestore del parco, con restrizioni significativamente più severe.

  4. Tipologia di Intervento: Le autorizzazioni necessarie variano a seconda della natura del progetto. Un’area che non prevede nuove edificazioni né movimenti di terra avrà un iter burocratico più snello rispetto a un progetto che include la costruzione di strutture fisse o interventi importanti sul terreno.

Quali permessi servono per creare un’area camper?

Una volta verificata l’idoneità del terreno, l’iter burocratico per l’apertura di un’area di sosta camper in Italia si articola principalmente attraverso lo SUAP. I passaggi fondamentali sono:

  1. Costituzione Legale: Prima di tutto, è necessario regolarizzare la propria posizione fiscale aprendo una Partita IVA. A seconda della forma giuridica scelta, potrebbe essere richiesta anche l’iscrizione al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio.

  2. Presentazione della SCIA: Il passaggio amministrativo centrale è la presentazione della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) allo SUAP del comune di competenza. Questo documento permette, in linea di principio, di avviare l’attività immediatamente dopo la sua presentazione, sotto la responsabilità del dichiarante. La SCIA sostituisce molte delle autorizzazioni che un tempo erano necessarie.

  3. Verifiche e Controlli Successivi: Sebbene la SCIA consenta un avvio rapido, l’amministrazione comunale ha 60 giorni di tempo per effettuare controlli e verifiche. In caso di irregolarità o non conformità con le normative vigenti, può richiedere modifiche o, nei casi più gravi, ordinare la cessazione dell’attività.

  4. Autorizzazioni Aggiuntive: A seconda delle caratteristiche specifiche del progetto e delle normative regionali o locali, potrebbero essere necessarie ulteriori autorizzazioni settoriali. Ad esempio, potrebbe essere richiesta un’autorizzazione sanitaria da parte dell’ASL (Azienda Sanitaria Locale) per garantire il rispetto delle norme igienico-sanitarie.

Cura l’immagine fin dall’inizio

Hai già il terreno, ma prima di partire con il progetto ti raccomandiamo di definire al meglio la tua immagine. Il tuo segno distintivo. Il tuo marchio.
Cosa vuoi trasmettere ai tuoi visitatori? Sarai un’area naturale con elementi in legno? O un’area moderna con illuminazione artificiale? Tutto questo dovrebbe essere chiaro prima di iniziare il progetto tecnico.

Il progetto tecnico

È importante che l’area sia ben concepita fin dall’inizio, soprattutto per evitare alcuni errori comuni:

  • Le strade interne, gli alberi, i lampioni, i cestini e le prese di corrente devono essere posizionati correttamente e non ostacolare la manovrabilità dei veicoli lunghi, che spesso raggiungono i 7 metri e mezzo. Possono entrare veicoli da 9 metri nella tua area?
  • Gli alberi o le sporgenze non devono impedire né rendere difficile il passaggio dei veicoli alti, che facilmente arrivano a 3 metri e mezzo.
  • Il sistema di drenaggio delle piazzole deve essere adeguato per veicoli pesanti, che di solito pesano intorno ai 3.500 Kg.
  • Il terreno deve disporre di canalizzazioni adeguate e punti di collegamento per acqua, elettricità e comunicazioni. Controllerai i consumi delle prese di corrente?
  • Deve esserci uno spazio per la sosta dei veicoli all’ingresso, così da consentire la registrazione senza occupare strade o vie esterne.

Se ne hai bisogno, ti aiutiamo nel processo. Contattaci.

Quali attrezzature servono in un’area camper?

All’interno del progetto tecnico merita una menzione specifica l’attrezzatura della tua area camper. La normativa stabilisce dotazioni minime obbligatorie e altre raccomandate. In generale avrai bisogno di:

  • Pozzetti di scarico
  • Colonnine di servizio
  • Colonnine di scarico
  • Colonnine d’acqua
  • Colonnine elettriche
  • Sistemi di gestione dell’elettricità
  • Colonnine antincendio

È particolarmente importante che la colonnina di acqua potabile e il punto di scarico delle acque nere siano ben distinti. Un punto di servizio deve sempre disporre di due rubinetti: uno per l’acqua potabile e un altro per la pulizia del WC chimico.

Esistono fornitori con esperienza riconosciuta a livello internazionale come Camper WC Wash, che offrono una gamma completa per aree di sosta camper e campeggi, specializzati in soluzioni innovative di fornitura e smaltimento.

Ho bisogno di un sistema di controllo accessi automatico?

Un sistema di controllo accessi automatizzato offrirà ai tuoi clienti:

  • sicurezza, perché rende più difficile l’accesso ad altri veicoli;
  • flessibilità, perché permetterà loro di entrare e uscire liberamente negli orari che desiderano quando sono in viaggio o quando utilizzano il veicolo per qualche attività (andare in un parco divertimenti, una visita notturna in un’altra località, ecc.).

Quali elementi compongono un sistema di controllo accessi?

I sistemi di controllo accessi di solito dispongono almeno di una barriera o di un cancello e di un meccanismo di sicurezza che impedisca alla barriera di chiudersi mentre passa una persona o un veicolo. È consigliabile disporre di:

  • Barriera o cancello
  • Cellula IR
  • Anello magnetico

Se automatizzi il controllo accessi della tua area con TripStop, possiamo occuparci noi dell’installazione di tutti questi elementi o integrarci con quelli che già possiedi.

Ho bisogno di un bancomat? E di telecamere per la lettura delle targhe?

No. Il sistema di controllo accessi di TripStop permette all’utente di pagare e aprire la sbarra direttamente dall’app, senza bisogno di bancomat né di telecamere. Il viaggiatore si registra sull’app, seleziona i servizi, la durata del soggiorno, paga e può accedere alla tua area premendo un pulsante sul cellulare. Ti lasciamo l’esempio dell’area comunale di La Selva del Camp così puoi vederlo in azione.

Se desideri maggiore sicurezza e ancora più comodità nell’accesso, è anche comune utilizzare telecamere per la lettura delle targhe che aprono la sbarra quando rilevano un veicolo con un soggiorno attivo.

Tieni presente che normalmente i viaggiatori in camper cambiano destinazione ogni 1 o 2 giorni, quindi avere un sistema di accesso rapido è un valore importante per i tuoi clienti.

Quali gestioni quotidiane servono in un’area camper?

Sono diverse le attività quotidiane necessarie per far funzionare la tua area:

  • Offrire informazioni ai visitatori in diverse lingue.
  • Fatturazione: la registrazione documentale di un pagamento può essere effettuata tramite Documento Commerciale o Fattura Elettronica, entrambi richiedono registrazione elettronica e comunicazione all’Agenzia delle Entrate.
  • Registrazione ospiti: le aree camper che offrono alloggio sono obbligate a comunicare i dati personali degli ospiti alle autorità competenti entro 24 ore tramite la piattaforma online Alloggiati Web.
  • Mantenere il registro conforme alla legge sulla protezione dei dati e informare i viaggiatori sui loro diritti.
  • Fatturare i servizi ai viaggiatori.

Inoltre, potresti essere interessato a:

  • Gestire le prenotazioni
  • Controllare i consumi elettrici

Molte gestioni da considerare al momento di elaborare il tuo piano d’impresa e cercare strumenti come TripStop, che le semplificano o addirittura le automatizzano completamente, senza bisogno di personale di reception.

Promozione e marketing

Puoi aprire un’area camper con i migliori servizi, ma hai bisogno che i viaggiatori ti trovino. Fortunatamente esiste un numero limitato di opzioni che i viaggiatori utilizzano di solito per cercare aree, e ti consigliamo di essere presente nel maggior numero possibile. Delle buone foto sono fondamentali!

Oltre a delle buone foto, è anche importante informare i tuoi visitatori sulle attrazioni turistiche, eventi e servizi che si trovano intorno alla tua area. I tuoi clienti apprezzeranno di più il loro soggiorno, potrebbero addirittura fermarsi più a lungo, e i potenziali clienti decideranno di scegliere la tua area per il loro prossimo viaggio.

Conclusioni

Anche se può richiedere un po’ di tempo, non sono molte le pratiche necessarie per aprire un’area camper, e non è nemmeno necessario un investimento molto elevato se confrontato con altri tipi di strutture turistiche.

Puoi contattarci se hai qualsiasi dubbio e ti aiuteremo.